lunedì 24 febbraio 2014

E adesso arriva Polly di John Hamburg

Un film di John Hamburg. Con Ben Stiller, Jennifer Aniston, Philip Seymour Hoffman, Debra Messing, Hank Azaria. Titolo originale Along came Polly. Commedia, Ratings: durata 90 min. - USA 2004.
Ruben (Ben Stiller) è un metodico, uno che affronta la vita come fa nel suo lavoro di assicuratore, con estrema cautela e programmi a lungo termine. 
Sposa Ruben di cui si dichiara follemente innamorato, ma in luna di miele viene subito tradito dalla moglie che fugge con un bell’imbusto. Ma il destino vuole che Ruben incontri la solare e deliziosa Polly (Jennifer Aniston), un’amica d’infanzia, una ragazza dolce e un confusionario modo di affrontare la vita.
 
Con lei comincerà una storia e lo spunto comico di questo film sarà proprio offerto dalla assoluta diversità di caratteri del protagonista e della sua amica: lui abituato a valutare i rischi dei possibili assicurati e per questo calcolato in ogni azione della giornata, lei imprevedibile e insicura: abita in una casa molto disordinata e precaria, gira con un furetto orbo, ha un lavoro umile nonostante i successi scolastici ed è appassionata di balli latino americani. Lui tutto programma tutto a lungo termine, lei vive, invece, prende la vita come le viene e difficilmente sa che cosa farà domani.
Buona parte del divertimento del film consiste, anche, nel vedere a quali tragicomici sacrifici Ruben si sottoporrà per conquistare la sua amata e per star dietro ad un cliente piuttosto scapestrato.

Frequenterà ristorante esotici, col risultato di problemi gastrointestinali perché allergico a quella cucina.
Andrà a scuola di salsa per poter ballare con la sua ragazza e si esibirà in un assolo non proprio da primo ballerino.
Impaurito da ogni germe prima impedirà a Polli di mangiare le noccioline:
Che cosa fai?!Sto, sto per…per mangiare delle noccioline.No, non si mangiano le noccioline nei bar, tutti lo sanno!
Ma di che stai parlando?D’accordo, diciamo che mediamente, non so, diciassette persone le mangiano in una data sera, va bene? Se sono qui da due settimane stiamo parlando di circa duecentotrentotto persone che hanno messo le mani lerce lì dentro.Lerce? Perché…perché hanno le mani lerce?È dimostrato che solo una persona su sei si lava le mani quando va in bagno…
Oh!Già. Quando credi di mangiare degli innocenti salatini, in realtà ingerisci dei batteri potenzialmente micidiali da circa trentanove zozze mani di estranei. Perché mi sono beccato l’escherichia coli, uno si domanda, o la salmonellosi o l'epatite? Deve solo guardare nella ciotola dei salatini del suo bar!
Ma, quando lei minaccia di andarsene, sarà lui a mangiarne alcune finite addirittura per terra e sarà lei a trattenerlo perché non lo faccia!
Bravi gli attori: la Ariston dopo la (bella) parentesi seria di A good girl, torna al suo genere preferito con quel tocco di semplicità, naturalezza e simpatia con cui ha ottenuto il successo planetario con. Non particolarmente bella né appariscente, l’attrice è perfetta come spalla di Stiller e sfrutta appieno la sua innata vis comica.
Nel film, non sfruttato appieno purtroppo, comparirà  grandissimo Philip Seymour Hoffman nella parte dell’amico fraterno e consigliere di Stiller: una bella sorpresa per chi l’ha visto complesso e tormentato nei film di Anderson o Lee.
L'amico sarà sempre alla ricerca del successo perduto, rendendosi spesso ridicolo, ma sarà proprio il padre di Ruben a fargli capire quanto si stia rendendo ridicolo: 
È sempre la stessa storia con te, eh amico? Hai fatto un solo film, 100 anni fa! Da allora hai pensato di essere migliore di chiunque altro. Perché non ti rilassi e vai avanti nella vita; non importa quello che è avvenuto in passato o quello che credi potrebbe avvenire in futuro, importa il tragitto santo Iddio! Non c'è motivo di affrontare tutte le me**ate, se non ti godi il tragitto. Sai che ti dico? Quando meno te lo aspetti, potrebbe capitare qualcosa di bello, più importante di quello che avevi programmato.

Eri divertente da morire con quella corna musa però, te l'avevo mai detto?
Io credo di non averla mai sentita parlare, signor Feffer.
È un dato di fatto: le trovate comiche sono principalmente legate a vergognosi episodi gastro intestinali e a scene altrettanto imbarazzanti, che strappano una facile risata ma di certo non entusiasmano.

E’ comunque una commedia leggera fatta su misura per la verve comica di Ben Stiller e di Jennifer Aniston che per quanto sia divertente, di facile visione ed interpretata in maniera simpatica, è  però abbastanza banale e a tratti un po’ noiosa e scontata. 

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